Nato a Bologna nel 1941, la sua voce matura precocemente e sin dall'età di quindici anni sviluppa un efficace registro baritonale, entrando, l'anno successivo, al Conservatorio "G. Verdi" di Milano e successivamente a Roma con Maria Teresa Pediconi e Armande Piervenanzi. Nel 1964 vince il Concorso Nazionale per giovani cantanti lirici indetto a Spoleto dal Teatro Lirico Sperimentale "A. Belli", per poi debuttare nella stessa città come "Colline" ne La Bohème nell'ambito della Stagione Lirica di settembre dello Sperimentale. Seguono numerose altre apparizioni in numerosi teatri italiani. Il debutto oltreconfine avviene nel 1969 al Glyndebourne Festival come Don Giovanni. Il suo debutto a La Scala è del 1968, come Timur in Turandot, seguono Metropolitan (Silva in Ernani, 1970) Covent Garden (Fiesco in Simon Boccanegra,1972), Opéra Gardnier (Procida ne I vespri siciliani, 1975).
Da allora ha interpretato numerosi altri ruoli nei teatri di tutto il mondo, lavorando con direttori quali Herbert von Karajan, Lorin Maazel, Zubin Mehta, Riccardo Muti, Claudio Abbado, Riccardo Chailly e Georges Prêtre, spaziando dal registro basso a quello baritonale e imponendosi come uno dei principali interpreti del repertorio mozartiano (Il Conte d'Almaviva ne Le nozze di Figaro, Don Alfonso in Così fan tutte), rossiniano (Mosè nel Mosè in Egitto, Don Profondo ne Il viaggio a Reims e un perfetto Don Basilio ne Il barbiere di Siviglia), verdiano (Attila, Filippo II in Don Carlos) e pucciniano (celeberrimo il suo Scarpia in Tosca). Tra le altre interpretazioni, di particolare pregio risultano quelle di Boris Godunov, del Don Quichotte di Massenet e di Escamillo in Carmen. Famoso inoltre per essere stato il primo interprete di Don Profondo (ne Viaggio a Reims) ad aver eseguito l' aria Medaglie Incomparabili usando l' accento dei vari personaggi da lui descritti[senza fonte].
Apprezzato, oltre che per la sua voce, per le sue doti sceniche e recitative, ha lavorato a teatro con i registi Jean-Pierre Ponnelle, Luca Ronconi e Giorgio Strehler, ed ha partecipato a numerosi film-opera quali Don Giovanni di Joseph Losey, Carmen di Francesco Rosi e Tosca di Benoît Jacquot, ma anche a diversi film in prosa (La vita è un romanzo, I colori del Diavolo